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Claudia chiede:

“Vorrei un consiglio su come pulire il piano cottura in quarzo, quotidianamente.”

 

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il piano cottura in quarzo ti servono:

  • una spugnetta abrasiva come la EVOSPONGE;
  • Detersivo Piatti AMANI’;
  • PANNO MULTI in Microfibra.

Fai la pulizia in questo modo:

  1. inumidisci la EVOSPONGE;
  2. versa qualche goccia di AMANI’;
  3. strofina il piano per pulirlo a fondo;
  4. sciacqua la EVOSPONGE con acqua corrente e usala per sciacquare il piano;
  5. per evitare aloni, usa il PANNO MULTI in Microfibra per asciugare (puoi usare anche la carta assorbente, ma è una scelta meno ecologica!).

Se invece hai bisogno di rimuovere sporco ostinato e calcare, puoi usare LEMONTRI’ di Verdevero.

Passa LEMONTRI’ sul piano con la spugna bagnata, sciacqua e asciuga sempre con il PANNO MULTI in Microfibra.

Giulia scrive:

“Come posso pulire un vestitino bianco sporcato col pennarello nero? C’è speranza?”

 

Fabrizio ha risposto:

La questione pennarelli sui vestiti è davvero complicata.

Prova a fare un tentativo procurandoti queste cose:

Procedi in questo modo:

  1. versa qualche goccia di alcool etilico direttamente sulla macchia;
  2. asciuga immediatamente tamponando con la carta assorbente;
  3. ripeti questa operazione fino a quando avrai rimosso la maggior parte del colore;
  4. metti il vestito in lavatrice con BEIPANNI e un misurino di BIOBIANCO.

Se non risolvi in questo modo, mi spiace ma temo che il vestitino si sia irrimediabilmente rovinato.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Angelo scrive:

“Vorrei sapere se c’è un metodo efficace per pulire il pavimento in klinker, soprattutto in cortile dove abbiamo i cani.”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire una pavimentazione in Klinker devi distinguere innanzitutto tra pulizia ordinaria e straordinaria (perché magari negli esterni pulisci meno spesso e ti serve un’azione sgrassante più forte).

La pulizia ordinaria la puoi fare semplicemente con:

  • SPLENDI il Detersivo Pavimenti a PH neutro di Verdevero;
  • MOCIO IN MICROFIBRA o in alternativa il PANNO PAVIMENTI in Microfibra.
    Quest’ultimo accessorio è molto importante perché ti permette di pulire più a fondo la superficie microporosa del Klinker e preservare la pulizia per maggior tempo.

La pulizia straordinaria la puoi fare con questi prodotti:

 

 

 

 

Come fare:

  1. Prepara una soluzione con 2 cucchiai di CARBONATO DI SODIO e 2Lt di acqua calda (meglio se bollente);
  2. bagna il MOCIO IN MICROFIBRA nella soluzione e inizia a pulire tutto il pavimento;
  3. lascia il MOCIO molto bagnato e le superfici anch’esse molto bagnate, in modo che penetri bene la soluzione e che quindi possa sgrassare bene;
  4. lascia asciugare il pavimento;
  5. riempi il secchio di sola acqua, e sciacqua bene i pavimenti;
  6. in questo caso invece strizza bene il MOCIO IN MICROFIBRA in modo che porti via bene i residui di sporco e della soluzione di CARBONATO e acqua.

Il tuo pavimento sarà pulito e sgrassato, come nuovo!

Nel gruppo Facebook di assistenza alle clienti di Verdevero Juana chiede come pulire il wc:

“Come posso pulire le pareti interne del wc? Uso un prodotto specifico ma vorrei passare al naturale anche per questo…”

Fabrizio ha risposto:

La pulizia del water a volte è proprio frustrante. Anche se ti procuri i prodotti più chimici e inquinanti della terra, quelli che hanno tutti quei simboli sul retro che ti preannunciano che se lo userai inquinerai come una petroliera, a volte rimangono segni imbarazzanti.

Quelli che quando vengono gli ospiti a farti visita ti fanno vergognare di lasciarli andare in bagno.

Per fortuna esistono già delle alternative ecologiche che, udite udite, lavano meglio dei prodotti petrolchimici.

Il motivo? Usano ingredienti sani m che non hanno nulla da invidiare a ingredienti dannosi e spesso molto economici che però non solfono la loro funzione.

Per le pulizie quotidiane puoi utilizzare LEMONTRÌ .

Ti basteranno pochi semplici passi:

  1. spruzza LEMONTRÌ sulle pareti interne del wc;
  2. lascia agire per qualche minuto;
  3. passa con lo scopino le parti interne e i bordi;
  4. tira lo sciacquone.

Allo stesso modo puoi utilizzare WICTOR, ma per le pulizie straordinarie e rimuovere sporco vecchio e residui di calcare.

WICTOR è formulato per rimuovere lo sporco ostinato e fermo da anni, quesi segni gialli e arancioni che non vengono via da mesi.

Si usa con la stessa pro dura di LEMONTRÌ ma dovrai lasciarlo agire per 15 minuti prima di risciacquare altrimenti ti non riesco ce a sviluppare tutta la sua azione.

Monica chiede come pulire le sedie in tessuto:

“Ho delle sedie con la seduta in tessuto tutta macchiata… avendo bambini in casa, c’è di tutto sopra! Come posso fare per pulirle?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire la seduta in tessuto, hai due soluzioni, una casalinga da provare subito e l’altra che di sicuro risolve il problema (ma avrai bisogno di portare le sedie da un lavaggista).

La soluzione domestica puoi farla con:

Procedi in questo modo:

  1. spruzza GRINTA su tutta la superficie della seduta da una distanza di circa 30cm;
  2. lascia agire per circa 5 minuti;
  3. strofina con il PANNO MULTI umido avendo l’attenzione di sciacquarlo spesso;
  4. ripeti l’operazione fino a quando il tessuto non sarà pulito e omogeneo.

La soluzione definitiva è quella di andare in un autolavaggio, non quelli automatici ma uno di quelli che lava interni ed esterni a mano.

Di solito hanno un macchinario lava tappezzerie a iniezione e estrazione che spruzza acqua e detergente nel tessuto e contemporaneamente la aspira asportando lo sporco.

Non ti dovrebbe costare tanto, saranno 3 minuti di lavoro per seduta.

 

Matteo chiede:

“Vorrei sapere come pulire le scarpe in lavatrice. Sono in tessuto, credo si possa fare no?”

Fabrizio ha risposto:

Se hai delle scarpe che puoi mettere in lavatrice (tipo sneakers ), puoi fare in questo modo…

Ti servono:

  • una vecchia federa di cuscino;
  • BEIPANNI di Verdevero.

Come procedere:

  1. metti le scarpe dentro la federa;
  2. chiudi la federa bene con un laccetto;
  3. seleziona un lavaggio normale, massimo a 30°;
  4. aggiungi il Detersivo BEIPANNI (mezzo tappino);
  5. una volta lavate, mettile ad asciugare all’aria aperta.

Importante: non aggiungere ammorbidente, candeggianti, sbiancanti di alcun tipo. Solo detersivo. Torneranno come nuove!

 

Enrico chiede:

“Esiste un modo specifico per pulire gli occhiali? Io compro delle salviettine in bustine monouso, imbevute di un liquido. Vorrei trovare una soluzione più economica e green.”

Come pulire gli occhiali

Fabrizio ha risposto:

Per pulire gli occhiali, che siano da vista o da sole, puoi fare in due modi.

  • La pulizia quotidiana delle lenti puoi farla con un Panno in Microfibra, meglio ancora se specifico per vetri e cristalli come il PANNO VETRI in Microfibra di Verdevero.
  • Se vuoi fare una pulizia straordinaria di tutta la montatura, ti servono:
    – Detersivo per piatti AMANI’;
    – acqua;
    PANNO MULTI in Microfibra.

Come fare:

  1. inumidisci le tue mani con dell’acqua;
  2. versa due o tre gocce di Detersivo per Piatti AMANI’ sui polpastrelli;
  3. strofina bene la montatura degli occhiali con le dita;
  4. sciacqua con acqua corrente;
  5. asciuga i tuoi occhiali con il PANNO MULTI in Microfibra.

Et voilà, occhiali puliti! 🙂

 

 

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Lamberto chiede come pulire il forno dal grasso ostinato:

“Ho provato uno dei tuoi rimedi per pulire il forno dal grasso col BICARBONATO, ma purtroppo non è bastato. Esiste un rimedio sempre naturale, ma più potente?”

Fabrizio ha risposto:

Quando il potere sgrassante del BICARBONATO non è abbastanza, contro il grasso più ostinato è necessario chiedere l’aiuto del CARBONATO DI SODIO.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. in una ciotola sciogli due cucchiai di CARBONATO in 1 litro di acqua tiepida;
  2. inumidisci la EVOSPONGE con la soluzione ottenuta;
  3. strofina energicamente le pareti e le griglie con la parte abrasiva;
  4. sciacqua la EVOSPONGE e rimuovi i residui;
  5. bagna e strizza bene il PANNO MULTI e risciacqua.

Ricorda di indossare i guanti eh!

La soluzione professionale: Fornobello di Verdevero

Mentre i metodi naturali possono essere efficaci per la pulizia leggera, per una pulizia profonda e senza fatica del microonde, la soluzione ottimale è Fornobello di Verdevero.

detergente per pulire il forno

Perché Fornobello è la scelta migliore per il forno?

  1. Efficacia superiore: Fornobello unisce la potenza della scienza con la delicatezza della natura, garantendo risultati eccezionali anche sulle incrostazioni più ostinate.
  2. Sicuro e naturale: A differenza dei prodotti chimici aggressivi, Fornobello è sicuro per te, la tua famiglia e l’ambiente.
  3. Facile da usare: Basta spruzzare, attendere 10 minuti e pulire. Niente più ore di preparazione di soluzioni fai-da-te!
  4. Nessun residuo chimico: Fornobello non lascia residui nocivi nel tuo microonde, assicurando che i tuoi cibi mantengano il loro sapore naturale.
  5. Multiuso: Oltre al microonde, può essere utilizzato su altre superfici della cucina, offrendo una soluzione versatile per la pulizia.

 

Benedetta scrive:

“Come pulire un divano in pelle bianca senza rovinarlo? Ho animali in casa e vorrei igienizzarlo un po’…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire un divano in pelle bianca e igienizzarlo ti servono:

 

 

Ecco come puoi fare:

  1. riempi un secchio di acqua tiepida, circa 2Lt;
  2. metti nel secchio d’acqua un cucchiaio abbondante di BICARBONATO e fallo sciogliere bene;
  3. immergi il PANNO MULTI in Microfibra e strizzalo meglio che puoi, deve rimanere solo leggermente umido:
  4. passa il PANNO MULTI sulla superficie in pelle, con dei movimenti circolari, avendo cura di coprire piccole superfici alla volta;
  5. una volta passato su tutto il divano, sciacqua il PANNO MULTI in acqua corrente, e a questo punto passalo con movimenti circolari su tutto il divano, per sciacquare ed uniformare la pulizia.

Il tuo divano tornerà come nuovo!

Giulia chiede:

“Ho comprato una casa che in cucina ha un pavimento in cotto, che io non ho mai avuto! Non so come pulirlo senza rovinarlo…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il cotto senza rovinarlo è importante capire se la pavimentazione è trattata o meno.

Come fare è semplicissimo:

  1. prendi alcune gocce di acqua (ne bastano 3/4) e falle cadere su una mattonella;
  2. prova a stenderle con il dito e osserva cosa succede:
  3. SE il cotto si colora di scuro e assorbe l’acqua, vuol dire che non è trattato;
  4. SE invece l’acqua non viene assorbita ma si stende facilmente sulla mattonella, vuol dire che il cotto è trattato con cere, resine etc.

Una volta capito questo, per pulire il cotto trattato ti servono:

Pulirlo è semplicissimo:

  1. spruzza direttamente sul pavimento con lo Sgrassatore GRINTA;
  2. inumidisci il PANNO MULTI con dell’acqua e strizzalo bene;
  3. passa il PANNO MULTI su tutta la superficie che hai coperto con GRINTA;
  4. ripeti l’operazione per tutto il pavimento.

Il tuo pavimento ora è pulito e sgrassato, niente di più facile!

 

 

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Kikki chiede:

“Ogni volta che arriviamo nella casa al mare per passare l’estate vorrei lavare i materassi nelle varie stanze ma non saprei proprio come fare… ci sono macchie qua e là, ma più che altro vorrei sapere che li usiamo puliti. Avresti mica dei consigli su come pulire il materasso?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il materasso ti servono

  • aspirapolvere (e vari beccucci);
  • un flacone di USAMIX;
  • una boccetta di acqua ossigenata;
  • acqua;
  • un PANNO MULTI in Microfibra.

Procedimento:

  1. la prima cosa da fare è aspirare il materasso, meglio ancora se ti armi di pazienza e usi il beccuccio piccolo per i divani o il beccucchio battitappeti;
  2. se ci sono delle macchie piccole, puoi versare un po’ di acqua ossigenata, lasciala agire e aspetta che asciughi;
  3. per le macchie più grandi puoi fare una soluzione con 1Lt di acqua e 100ml di USAMIX;
  4. immergi il PANNO MULTI in Microfibra nella soluzione di acqua e USAMIX e strofina sulle macchie del materasso;
  5. lascia asciugare il materasso, meglio se all’aria aperta (se ne hai la possibilità spostalo su una terrazza o vicino a una finestra, altrimenti lascia semplicemente areare la stanza).

USAMIX è un igienizzante a base di acqua ossigenata, quindi con questa operazione sei sicura di igienizzare i tuoi materassi.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Matteo scrive:

“Vorrei sapere come posso pulire le scarpe senza metterle in lavatrice…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire le scarpe che non puoi mettere in lavatrice, ti servono:

Come fare:

  1. inumidisci il PANNO MULTI con dell’acqua e strizzalo molto bene;
  2. stendi il PANNO MULTI in Microfibra su una superficie piana;
  3. spruzza lo Sgrassatore GRINTA sul PANNO MULTI per inumidirlo bene di Detergente;
  4. passa sulle scarpe il PANNO MULTI così inumidito di Sgrassatore GRINTA e pulisci bene;
  5. se il Panno dovesse sporcarsi nel corso dell’operazione, sciacqualo e procedi daccapo.

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Mariacarla chiede:

“Vorrei sapere se avete dei prodotti per pulire il cotto di un patio, consigli?”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il cotto come prima cosa è necessario capire se la pavimentazione è trattata o meno.

Come fare:

  1. prendi alcune gocce di acqua (ne bastano 3/4) e falle cadere su una mattonella;
  2. prova a stenderle con il dito e osserva cosa succede:
  3. SE il cotto si colora di scuro e assorbe l’acqua, vuol dire che non è trattato;
  4. SE invece l’acqua non viene assorbita ma si stende facilmente sulla mattonella, vuol dire che il cotto è trattato con cere, resine etc.

Per la pulizia del cotto NON trattato ti servono:

Procedi in questo modo:

  1. Prendi un secchio e fai una soluzione con 1Lt di acqua e 100ml di LEMONTRI’;
  2. strofina le superfici con la parte abrasiva della EVOSPONGE;
  3. sciacqua poi con il PANNO MULTI in Microfibra bagnato in acqua.

 

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Eli chiede come pulire il pavimento laminato:

“Come posso pulire il pavimento in laminato? Ha delle macchie molto chiare in alcuni punti, forse si è rovinato con qualche prodotto…”

Come pulire il pavimento laminato

Fabrizio ha risposto:

Se hai un pavimento il legno laminato potresti trovarti in questa situazione: dopo esserti cadute alcune gocce di limone, o di aceto, oppure dopo aver utilizzato un particolare detersivo sono comparse delle chiazze chiare.

La sensazione è quella che il detersivo abbia rovinato il pavimento.

Ho una buona notizia: non è così.

È praticamente impossibile macchiare il legno laminato con le normali sostanze che abbiamo in casa.

Ma allora cosa sono queste macchie comparse?

Sono macchie di “troppo pulito”.

Mi spiego meglio: le macchie che sono comparse sono il normale aspetto del pavimento ed è la situazione a cui puoi aspirare con le tue pulizie.

Ci sono varie cose che puoi fare per risolvere questo tipo di problema:

  1. Prova a spruzzare un po’ di sgrassatore come GRINTA di Verdevero e strofinare con una spugna abrasiva antigraffio (come Evosponge di Verdevero per lavare i piatti);
  2. puoi fare una pappetta con CARBONATO e acqua tiepida e usarla per strofinare il pavimento con una spugna.

Uniformerà il pulito al livello delle “macchie di troppo pulito”.

Fatto questa procedura fai un lavaggio normale con acqua e Mocio in Microfibra. (Lo trovi >>>QUI)

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Maurilia ci chiede come pulire il bollitore

“Ciao Fabrizio, hai dei consigli su come pulire il bollitore? Vorrei mantenerlo pulito ed efficiente ed evitare che si continuino a formare dei strani cristalli bianchi al suo interno…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire il bollitore avrai bisogno di un ingrediente naturale che puoi reperire molto facilmente ma che fino a pochi. anni fa era completamente sconosciuto e poche altre cose.

Vediamo nel dettaglio di cosa hai bisogno:

Procedimento:

Puoi utilizzare mezzo cucchiaio di ACIDO CITRICO ogni litro d’acqua – se ad esempio hai un bollitore da 1.5Lt utilizzane poco meno di un cucchiaio.

  1. Riempi il tuo bollitore con l’acqua fino al livello massimo indicato sull’apparecchio;
  2. metti dentro l’ACIDO CITRICO;
  3. aziona il bollitore;
  4. quando ha raggiunto il punto di ebollizione si spegnerà quindi svuotalo e sciacqualo;
  5. con una spugnetta EVOSPONGE  pulisci le parti raggiungibili;
  6. risciacqualo di nuovo, ed è fatta!

Il tuo bollitore è ora pulito e senza calcare!

Soleana chiede:

“La mia moka si è inceppata, il caffè non viene, non sembra rotta ma non filtra il liquido… come posso fare? Non voglio bermi schifezze…”

Fabrizio ha risposto:

A volte può capitare che il filtro della moka si riempia di calcare e non lasci passare l’acqua verso la polvere di caffè.

 

Per pulire la moka senza schifezze chimiche ti servono:

Come fare:

Regolati così per le dosi: all’incirca mezzo cucchiaino da caffè per una moka da due tazzine – quindi se hai una moka da cinque tazzine mettine pure un cucchiaino e così via.

  1. Metti il cucchiaino di ACIDO CITRICO nella parte sottostante il filtro, dove metti solitamente l’acqua;
  2. aggiungi l’acqua sempre nello stesso punto;
  3. chiudi la moka e mettila sul fuoco come se stessi facendo un normalissimo caffè;
  4. una volta “uscito”, spegni il fuoco e sciacquala bene.

NOTA: non lavare mai la tua moka con il detersivo per i piatti! Soprattutto se non vuoi bertelo per i prossimi dieci caffè. 😉

Gloria chiede:

“Come pulire il divano in ecopelle non sfoderabile? Abbiamo anche animali in casa…”

Fabrizio ha risposto:

Per pulire un divano in ecopelle non sfoderabile ti servono:

  • PANNO MULTI in Microfibra;
  • BICARBONATO PULENTE;
  • 2 Lt di acqua tiepida;
  • un secchio o una bacinella capiente;
  • GRINTA (opzionale per le macchie più difficili, magari fatte dagli animali).

 

 

 

 

Ecco come procedere:

  1. Prepara una bacinella/secchio d’acqua con 2Lt di acqua tiepida;
  2. aggiungi due cucchiai di BICARBONATO;
  3. bagna il PANNO MULTI in Microfibra con l’acqua e BICARBONATO e strizzalo meglio che puoi;
  4. strofina il panno sul divano, avendo cura di non coprire grandi superfici ma piccole, dedicandotici con cura prima di passare alla prossima;
  5. sciacqua il panno e ripeti questa operazione per tutto il divano;
  6. nelle parti con macchie più ostinate di sporco puoi spruzzare un po’ di GRINTA direttamente sul PANNO MULTI, e strofinare;
  7. sciacqua con la soluzione di acqua e BICARBONATO il punto dove hai usato GRINTA;
  8. una volta terminato, sciacqua bene il PANNO MULTI con acqua e passalo su tutto il divano, per sciacquare e uniformare la pulizia.

Marisa chiede:

“Ho dei gioielli di mia mamma in oro dentro un cofanetto che non apro mai… nelle catenine sembra che si sia annidato dello sporco e in generale sono tutti molto opachi. Consigli?”

Fabrizio ha risposto:

Quello che ti serve per pulire l’oro:

  • AMANI’ Detersivo;
  • acqua;
  • uno spazzolino (uno per lavare i denti va benissimo);
  • un pentolino di acciaio.

Procedimento:

  1. Riempi il pentolino con l’acqua;
  2. aggiungi un cucchiaino di AMANI’;
  3. metti il pentolino sul fuoco e porta ad ebollizione;
  4. lascia bollire per qualche minuto l’acqua con dentro AMANI’, poi spegni il fuoco;
  5. aspetta che si raffreddi fino a diventare tiepida;
  6. una volta che la soluzione si sarà raffreddata abbastanza da poterci mettere le mani, immergi un gioiello alla volta e strofinalo con lo spazzolino;
  7. una volta puliti tutti i gioielli, sciacquali e mettili ad asciugare sopra un panno.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Nicolina chiede:

“Abbiamo i giochi dei bambini in giardino sotto le piante, che spesso troviamo sporchi di resina… hai consigli su come pulirli?”

Fabrizio ha risposto:

Se hai bisogno di pulire la resina dalla plastica dei giochi dei bambini lasciati all’aperto, ti servono:

  • del cotone;
  • un po’ di benzina.

Procedi così:

  1. Imbevi il cotone con la benzina e poggialo sui residui di resina per qualche secondo;
  2. strofina energicamente;
  3. se necessario puoi ripetere questa operazione.

In alternativa, allo stesso modo, per pulire la resina dalla plastica puoi utilizzare anche l’Olio di Oliva in alternativa alla benzina, e la usi con lo stesso identico procedimento di cui sopra.

Alcune superfici in plastica, in particolare quelle lucide, potrebbero rovinarsi con la benzina.

Ti consiglio di fare una prova su piccole superfici, controlla se la zona si opacizza, e poi utilizza il metodo più sicuro.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Mary ha chiesto:

“Come fare per pulire una borsa in pelle? Si può fare?”

Fabrizio ha risposto:

Siamo sempre terrorizzati quando si tratta di pulire un accessorio in pelle, in realtà l’operazione è molto semplice (a meno che non sia danneggiata con pennarello indelebile e cose del genere).

Ti servono pochi ingredienti:

Come fare la pulizia:

  1. prepara una soluzione con 2Lt di acqua tiepida e BICARBONATO;
  2. immergi il PANNO MULTI nell’acqua e strizzalo superbenissimo, più che puoi (deve rimanere solo leggermente inumidito);
  3. strofina bene la superficie in pelle da pulire.

Il problema della pelle e della sua pulizia è che l’acqua col tempo tende a indurirla col tempo e quindi rovinarla.

Quello che dovrai fare è semplicemente pulirla senza bagnarla troppo, anche asciugarla subito con un panno asciutto ti sarà utile.

Enrico chiede:

“Come posso pulire con prodotti ecologici gli interni della macchina in ecopelle?”

Fabrizio ha risposto:

Ecco gli ingredienti per pulire l’ecopelle di tutta casa:

Procedimento:

Segui queste dosi: all’incirca 1 cucchiaio di BICARBONATO ogni Litro di acqua.

  1. Crea una soluzione di acqua e BICARBONATO PULENTE;
  2. immergi il PANNO MULTI in Microfibra;
  3. strizza il PANNO più forte che puoi;
  4. passa il panno su piccole superfici;
  5. sciacqualo e poi passa alla superficie successiva, (non lavorare su zone estese);
  6. una volta pulito tutto, sciacqua il panno con acqua e a quel punto passalo pure su tutta la superficie in ecopelle pulita a zone, per uniformare il lavoro.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Rolanda ha chiesto come pulire il piatto doccia:

“Il piatto della doccia, nonostante lo pulisca con regolarità, ha come uno strato di calcare in alcuni punti specialmente nei bordi.”

Fabrizio ha risposto:

Capisco bene questo problema, a volte queste formazioni di calcare rendono le zone ruvide che a volte si colorano di giallino e sono davvero brutte e antiestetiche.

Per pulire il piatto della doccia ti servono:

Procedimento:

  1. Spruzza il LEMONTRI’ direttamente sulle zone da trattare;
  2. strofina leggermente con la EVOSPONGE per iniziare a dare una grattatina allo sporco e uniformare il prodotto sulla superficie;
  3. lascia agire per cinque minuti;
  4. strofina nuovamente con la EVOSPONGE;
  5. ripeti queste operazioni se necessario;
  6. una volta rimosso tutto lo sporco e il calcare, risciacqua con il getto della doccia, e asciuga con un panno.

Se ti ritrovi con qualche oggetto di rame ossidato nel tempo, niente paura, c’è un metodo molto semplice ed efficace per pulire il rame ossidato senza fatica: in più puoi farlo con un sistema ecologico che non impatta sull’ambiente.

Solitamente le superfici di rame ossidate da pulire presentano quel tipico colore marroncino e/o verdino, e ciò di cui hanno bisogno è una sostanza acida: hai mai notato che, nel caso dei braccialetti di rame, a contatto con la pelle tornano brillanti?

Spesso il ph della nostra pelle tende all’acido, motivo per cui il rame ossidato torna a splendere a contatto con essa!

Procedimenti per pulire il rame ossidato con l’acido citrico

Per pulire le superfici in rame ossidate hai, quindi, bisogno di queste cose:

  • LEMONTRÌ, la soluzione già pronta a base di acido citrico: in alternativa va benissimo anche la soluzione a base di acido citrico fai da te;
  • gomitolo di lana d’acciaio;
  • acqua.

Come procedere:

1- Crea una soluzione con 1Lt di acqua e 100ml di LEMONTRÌ;

2- Immergi un batuffolino di lana d’acciaio nella soluzione bagnandola bene;

3- Se le dimensioni lo permettono, inserisci l’oggetto nella soluzione e lascialo a bagno per 5-6 minuti: altrimenti passa direttamente al prossimo passaggio

 

Spugna per pulire il rame ossidato

 

4- Inzuppa la paglietta nella soluzione di acqua e LEMONTRÌ, e passa strofinando su tutta la superficie in rame, eliminando i residui dell’ossidazione;

5- Finisci con un panno leggermente inumidito e poi uno asciutto.

 

Pulire il rame ossidato con il bicarbonato o sale fino

Se non avete a disposizione in casa Lemontrì, allora potrete utilizzare del comune bicarbonato o sale fino e dell’aceto o succo di limone. Questo metodo richiederà, però, più pazienza e olio di gomito!

Si procede così:

amalgamare 1 cucchiaio di sale fino con 1 cucchiaio di succo di limone o di aceto; con l’aiuto di un panno in microfibra, applicarla strofinando sull’oggetto di rame. Risciacqua e passa al prossimo trucchetto.

 

Come conservare il rame affinché non si ossidi

Per evitare che i tuoi oggetti di rame si ossidino molto velocemente, puoi procedere in questo modo:

strofina la superficie in rame con qualcosa di oleoso, che sia Olio di Oliva o Glicerina, in modo che protegga il rame più a lungo.

 

I prodotti Verdevero consigliati da Fabrizio per la pulizia del rame:

 

 

 

 

Manuel chiede come pulire la resina:

“Vado in vacanza in Sardegna tutti gli anni con la famiglia, e dopo aver parcheggiato sotto le bellissime piante vicino alle spiagge la macchina è sempre coperta di resina… come faccio a rimuoverla? Non va via con niente!”

Fabrizio ha risposto:

Come pulire la resina dalla macchina è una richiesta che moltissime persone mi fanno al rientro dalle vacanze… il modo per pulirlo è semplice anche se un po’ antipatico perché è necessario togliere la resina quando è ancora fresca.

Se la resina si secca, nel processo di indurirsi può rovinare la vernice della

Ti servono:

  • un batuffolo di cotone;
  • un po’ di benzina.

Come procedere:

  1. imbevi il batuffolo di cotone nella benzina;
  2. appoggialo sopra le macchie di resina per qualche secondo;
  3. strofina energicamente;
  4. ripeti l’operazione se necessario per rimuovere completamente tutti i residui di resina.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Marina chiede:

“Una settimana in campeggio e i panni stesi sotto le piante si sono coperti di resina! Ti prego dimmi che c’è una soluzione per pulire la resina anche dai vestiti…”

Fabrizio ha risposto:

La soluzione per pulire la resina dai vestiti è molto simile come per la macchina e altri oggetti…

Ti serviranno:

  • qualche batuffolo di cotone;
  • un po’ di benzina.

Come procedere:

  1. imbevi il batuffolo di cotone nella benzina;
  2. strofina energicamente sui residui;
  3. ripeti l’operazione se necessario per rimuovere completamente tutti i residui di resina;
  4. cambia il batuffolo di cotone ogni volta che ti sembra necessario, altrimenti non fai altro che spostare la resina da un punto all’altro… meglio cambiarlo prima che dopo!

 

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